CHE COS’E’ PUZZLE MAGAZINE?
Un giornalino scolastico che ce l’ha fatta!
Puzzle Magazine è un giornalino scolastico che ce l’ha fatta! Nato con l’idea che se stai chiuso in sole quattro mura di un solo istituto sei un giornalino, se hai il coraggio di andare in tutte le scuole, o almeno di provarci, sei un giornale. Raccontiamo cosa accade dentro e fuori dalla scuola, coinvolgiamo associazioni e realtà esterne che abbiano qualcosa da dire ai giovani e soprattutto diamo spazio di espressione a tutti gli studenti che abbiano voglia di comunicare qualcosa, scrivendo, disegnando fotografando.
Non hai visto un numero di Puzzle a scuola? O sei cieco o hai il rappresentate d’istituto pigro, vagli a rompere le scatole e avrai la tua copia.
La storia
Cap. I: In principio fu PAZOL.
Alcuni ragazzi del Bramante stavano buttando su un sito, un blog, una web radio, ancora neanche loro avevano le idee chiare. Chiamarono la loro idea PAZOL. Intanto da tempo era in corso una sfida, potremmo dire quasi personale, tra un vecchio coordinatore del Tavolo e altri studenti o ex-studenti: se fosse possibile o meno realizzare un giornalino scolastico unico per tutte le scuole. Le due esperienze si incontrano, confrontano e mescolano dentro i primi tavoli nel lontanissimo 2012 e venne un’idea: facciamo un giornale agganciato all’esperienza del sito web, un PAZOL versione cartacea. Il Tavolo Studenti aveva messo insieme idee ed energie diverse proiettandole verso un unico scopo: creare un nuovo spazio dove gli studenti avrebbero potuto esprimersi e confrontarsi.
Si costituirono redazioni nelle scuole dove non c’erano giornalini, si riunirono quelle esistenti (non nascondiamocelo: i giornalini più storici opposero una “nazionalistica” resistenza) e si diede il via al primo progetto di redazione unica.
Il giornale uscì due volte in tutte le scuole a fine a.s. 2012-2013: vittoria del tavolo.
Cap. II: Da come si dice a come si scrive
I fondatori di PAZOL crebbero, finirono la scuola e presero nuove strade, si può dire che la loro creatura digitale li seguì, e volendo attrarre pubblici diversi e occuparsi di nuovi soggetti non potevano più restare ancorati alla dimensione di giornale scolastico. D’altra parte ormai il giornale era avviato, la redazione c’era e i giornalisti pure ( un anno si arrivò ad ospitare ben 50 giornalisti differenti nei diversi numeri).
Si decise per una scissione morbidissime, entrambi avrebbero continuato per la propria strada e il giornale mutò il nome passando da PAZOL a PUZZLE.
Era l’ottobre del 2013 e uscì il primo PUZZLE.
Cap. III: si cambia dentro e fuori
Puzzle è stato sempre un cantiere aperto, un prodotto dinamico, specchio del continuo rinnovamento del team che se ne è occupato. Non solo ha cambiato nome ma ogni anno ha regalato sorprese all’interno o all’esterno.
Se volessimo giudicarlo dalla copertina bisognerebbe dire che Puzzle è stato il primo giornale scolastico a Pesaro a uscire con la copertina a colori, ospitando sempre copertine realizzate da giovani artisti delle scuole d’arte della Provincia. Siamo stati anche recentemente promotori di un cambio di formato, passando al tascabilissimo A6.
La cosa interessante per chi si occupa di scuole è stata però l’evoluzione interna. Il cambiamento grafico, pur presente, è irrilevante in confronto al cambiamento nell’organizzazione dei contenuti. La redazione, di anno in anno, ha ritenuto opportuno fare dei passi avanti verso una sempre maggior interscolasticità ed è per questo che dai primi numeri, dove ogni pagina era assegnata ad una scuola diversa, si è passati a quelli divisi in rubriche tematiche con il nome della scuola di provenienza accanto a quello del giornalista, per arrivare infine al solo nome del giornalista.
Perché quello che questo giornale ha sempre voluto affermare è che se un giornale scolastico deve essere uno spazio per la libera espressione e affermazione dello studente in quanto giovane cittadino, questo deve esulare da qualsiasi appartenenza scolastica che ne limiterebbe la diffusione, il punto di vista e lo spirito.
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Perchè non diventi un giornalista? Oppure un impaginatore? Se sei un’artista potresti proporti per la copertina, oppure potremmo ospitare un tuo lavoro tra le nostre pagine. Il giornale è di tutti gli studenti quindi anche il tuo. BASTA SCRIVERCI! SU FACEBOOK O AD UNO DEI NOSTRI CONTATTI
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